Passa ai contenuti principali

Post

In primo piano

La trama dell’invisibile di Anna Katharina Fröhlich. Recensione di Francesca Mazzucato

  La trama dell’invisibile Questo meraviglioso romanzo di Anna Katharina Fröhlich si apre con una citazione di Marcel Proust: "Ma ciascuno dei giorni passati è rimasto depositato in noi come in un'immensa biblioteca dove dei libri più antichi c'è un esemplare di cui nessuno, probabilmente, farà mai richiesta." Con queste parole, l’autrice ci invita a entrare in un’immensa biblioteca dell’anima, fatta di libri, certo, ma anche di echi, emozioni, profumi, colori, e soprattutto ricordi. Sin dalle prime pagine, veniamo immersi in un universo sensoriale che cattura ogni senso e ci avvolge completamente. L’inizio è folgorante: siamo alla Fiera del Libro di Francoforte, dove la madre di Anna Katharina, avvolta in un’aura di teatralità, passeggia tra i corridoi come una diva di un varieté. Con il suo costume di scena e un’aria quasi felliniana, incanta gli uomini come una moderna incarnazione di Calderón de la Barca, portando con sé un soffio di quel giardino sul lago di G...

Ultimi post

lettre à un(e) inconnu(e). Gina Pane di Francesca Mazzucato

Corrado Passi." Si nasce in un luogo per una coincidenza, per il potere della Grande Sincronia"

Le tue cose ti sopravvivono/Giornale dell'assenza

Oggi sono tua. Rileggere Mary Gaitskill

Piccola autobiografia narrativa di Giuseppe Mauro.

Serge Quadruppani, Y. La recensione d'autore

The trembling voice of his fragile years

Gli anni fragili /giornale dell'assenza 3

I compagni e la restituzione.

Giornale dell'assenza. Quando morì mio padre.