Due suggerimenti di lettura ( non solo estivi,anzi)

Luigi Vergallo
Omicidio alla Statale
Todaro editore 2018

È un giallo atipico, molto colto e coinvolgente fin dalle prime pagine, nonostante venga svelato subito qualcosa di fondamentale per la storia e la narrazione sia una moviola. Si percorre all'indietro la storia di El Tiburón, nel quale pare difficile identificarsi sul momento. Anzi, le sue luci, le sue tante ombre ci toccano e ci disturbano, le scansiamo. Ma Vergallo scava e ci prende per mano, ci porta a chiederci da dove viene Tiburón, cosa ha fatto e perchè, come sono labili i confini del giusto e dell'ingiusto nella sua vita e nelle vite di tutti. L' autore ci conduce senza retorica dove ombra e luce si confondono e ci confondono, spinge allo scavo e giungiamo a provare una inevitabile empatia, quasi nostro malgrado, sgorga e ci sorprende. È un giallo che riesce a farsi affresco contemporaneo, denuncia sociale, romanzo di città molto amate e davvero ben raccontate. Vergallo mantiene la storia in equilibrio con un montaggio calibratissimo, senza sbavature, umanissimo e appassionante. Sinceramente consigliato.

Sara Gamberini
Maestoso è l'abbandono
Hacca edizioni 2018

Il romanzo d'esordio di Sara Gamberini è un piccolo miracolo di sensibilità e poesia. Un romanzo che commuove, innamora e smantella i luoghi comuni seminando fra le pagine piccole e grandi magie, indimenticabili.
Un consiglio.Leggetelo almeno due volte come ho fatto io, ritornate su qualche pagina, ricopiatene stralci. Sappiate che può portarvi dove si smette di pensare e dove si comincia a sentire

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