Budapest e le sorelle. Reportage sentimentale



L’amore è un mare senza sponde
e in questo mare senza limiti non c’è alcun aiuto.
Chi salpa mai più rivolge il suo sguardo verso la terra  e tutta via,

sono felice di partire per questo viaggio, 
perché è meraviglioso navigare in questo mare.
Che importa se anche il viaggio più lungo alla fine giunge a termine
che importa se la più maestosa delle navi alla fine affonda
Hafez
…quante menzogne hai amato,
quante parole hai creduto,
che venivano solo da un curvarsi di labbra,
e il tuo stesso cuore
cosí mutevole, senza fondo e preda dell’attimo –
quante menzogne hai amato,
quante labbra hai cercato
(«togliti il rossetto dalla bocca,
dammela pallida»)
e sempre piú domande –
Gottfried Benn
Parto dal mare per arrivare al Danubio. Parto dal ponente estremo per arrivare a est. Terra di frontiera- Budapest e ritorno, questo è il programma, il mezzo è il bus che mi consente gli orari giusti senza cambiare e aspettare  in un posto senza nome o negli aeroporti terrorizzata da possibili cancellazioni. Amo il viaggio lento, che scandisce l’avvicinamento e  fa percepire la durata solida e precisa di ogni tappa.

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